UN INIZIO “POETICO” PER IL GRIGNANO

UN INIZIO “POETICO” PER IL GRIGNANO

Un’ulteriore carica per l’imminente inizio di stagione arriva da una bella poesia scritta da un nostro mister, Matteo Rossi.  Eccola di seguito:

“CHE STRANO”

Finalmente l’attesa è finita

sta per iniziare questa partita.

Ora basta aspettar la giusta occasione

per giocare il mio primo pallone.

Intanto corro in velocità,

per assaporar la libertà,

nell’erba vedo un quadrifoglio,

che fortuna! Sono proprio ciò che voglio:

non faccio caso ad un po’ di timore,

perché io sono un calciatore!

Certo, sento arrivar la delusione,

se subiamo gol alla prima azione.

Credevo saremmo stati noi a far festa

e invece, quando alzo la testa,

nella mia squadra non vedo buonumore

è forse arrabbiato anche l’allenatore!

Il momento magico sembra scomparso,

sono davvero così scarso?

Bloccato, quasi tremo,

detesto sbagliare, come faremo?

Ma dagli atteggiamenti e dagli sguardi

capisco che non è mai troppo tardi,

il coraggio mi torna eccome

a sentire il papà gridare il mio nome!

È davvero un’incredibile spinta

Vedere i miei compagni lottare con grinta,

il mister mi ricorda che devo provare

perché è un autentico modo per imparare.

Allora scatto avanti assai speranzoso

e mi si presenta un tiro davvero clamoroso.

In questo momento si scrive la storia:

ne approfitto per fare memoria,

già ci sono riuscito in allenamento,

figurati adesso che mi sento un portento!

Se esce, riproverò, che m’importa?!

Mi metto d’impegno e centro la porta!

Attorno a me comincia una danza:

io e i miei amici, la nostra esultanza.

Provo un’emozione davvero unica,

descrivibile solo con della musica.

D’ora in poi scordo il risultato, è solo d’intralcio

gioco solo per amore del Calcio.

Non so dirvi com’è finita questa gara,

la vittoria ottenuta è ben più rara:

fra tutte, una cosa è sicura,

ormai riesco a giocare senza paura!

L’abbraccio di squadra mi commuove, non lo nascondo,

è come stringer tra le mani la coppa del mondo.

Eppure ad inizio partita, che strano,

mi pareva di esser solo a Grignano.

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  1. Grignano, paese di poeti, sognatori, calciatori ed eroi.

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